Una leggenda narra che, dopo la spartizione della contea, tra i due rami della casata a Piandimeleto e a Piagnano, conseguente alla morte di Ugolino IV conte di Piagnano, la moglie Alessandra Gonzaga versò mezza grembiulata d'oro nella fornace, per la fusione di una campana. 

Il basamento della torre campanaria è costituito da uno dei baluardi difensivi della seconda cinta muraria, per renderla più alta ed imponente, poiché questo manufatto nacque principalmente come torre di vedetta, poi trasformato in campanile della chiesa parrocchiale.